La pioggia della notte ha lasciato lo spazio a squarci di sereno tra nuvole minacciose che per fortuna ci hanno risparmiato. La partecipazione non è stata comunque indimenticabile con poco meno di 300 atleti al via della competitiva e qualche decina per la passeggiata di due chilometri. Per quanto mi riguarda mi serviva più che altro un test sulla distanza più breve in vista della regina delle corse brevi, la Race for the Cure in programma tra due settimane.
Il percorso è decisamente nervoso, con continui saliscendi che impediscono di prendere un ritmo regolare e costringono a uno sforzo decisamente elevato per tenere un passo veloce, come impone la distanza limitata. Anche in questa occasione (come nel cross della Caffarella di Pasqua) mi dimostro ancora incapace di gestire corse così brevi, parto molto sparato (primo chilometro a 4'00") ma poi cedo di fronte alla salita di Colle Oppio e mi devo assestare su un ritmo più modesto (4'30" circa).
Nonostante tutto riesco a fissare un nuovo PB sui 5k scendendo di un soffio sotto i 22 minuti, buon viatico in vista della Race dove proverò a ritoccare ulteriormente il tempo su un percorso non proprio pianeggiante ma decisamente più agevole.
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