lunedì 27 febbraio 2017

Gara #9 - Xmilia


Una tiepida domenica di febbraio che già fa pregustare i colori e i profumi della primavera è la situazione ideale per correre. E come l'anno scorso anche quest'anno la gara di Tor Vergata sulle dieci miglia romane ha supplito col sole e l'azzurro del cielo ad un percorso piuttosto anonimo e monotono fatto di lunghi stradoni, di sottopassi e di bruschi saliscendi spezzaritmo.

Non era una gara prevista dal mio calendario, ma visto il meteo e l'andamento della mia tabella di preparazione alla Maratona di aprile, si posizionava alla perfezione. L'obiettivo che mi sono prefisso è quello di migliorare il tempo dell'anno scorso. Ma, evidentemente, l'allenamento che sto svolgendo sta dando i suoi frutti e, sin dalla partenza, mi rendo conto di riuscire a tenere un ritmo decisamente elevato.

 

Passo ai 5k con il Garmin che mi segna 20'46", a fissare il nuovo record personale sulla distanza, migliorando di 6 secondi il precedente primato ottenuto alla gara dell'Eur del dicembre scorso. Mi sento decisamente bene e continuo a tenere alto il ritmo e la cadenza di gara senza troppe difficoltà. Il percorso è tutt'altro che piatto ed è un susseguirsi di lievi salite e discese che creano qualche difficoltà nel mantenere uniforme il passo. Al decimo chilometro c'è il rilevamento uffciale della TDS che mi attribuisce un strabiliante 42'10" col quale ritocco anche questo personale. (Il Garmin segna addirittura 41'45" ma in presenza di una rilevazione ufficiale, vale quella).

Gli ultimi chilometri sono un lungo biscottone su via dell'Archiginnasio dove vediamo passare i primi della gara ad una velocità incredibile. Provo a continuare del mio passo, cedendo qualcosa sul tratto in leggera salita. Poi negli ultimi due chilometri provo ad allungare e a lasciare andare la gamba; segnerò i miei due migliori parziali con 4'04" e 3'56" negli ultimi 900 metri.


Chiudo quindi con due personal best e un buon posizionamento totale, 270° su quasi 2000 partecipanti (50° nella mia categoria). Un ottimo viatico in vista delle due gare clou della mia primavera podistica, la Roma-Ostia tra due settimane e sopratutto la Maratona di Roma del 2 aprile.

Unico neo un leggero fastidio sotto la pianta del piede destro, che già era comparsa qualche settimana fa dopo una partita a tennis. Preciso che ho corso per la seconda volta con le nuove Mizuno Wave Ultima 8 arancioni senza le solette Noene che chiaramente ora provvederò ad inserire in vista della prossima uscita.





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